Quando si è in cerca di un impiego la prima fase è quella dell’elaborazione del curriculum vitae. Essendo un elemento importante, ossia il primo contatto con il possibile datore di lavoro, è importante che venga redatto nel miglior modo possibile. Una presentazione chiara ed efficace è il primo passo verso l’assunzione. Vediamo quindi, di seguito, come scrivere un curriculum vitae efficace e d’impatto.
Personalizzare il curriculum vitae in base alle richieste
Modificare il curriculum in base all’offerta è un trucco che può essere molto utile. Per scrivere una presentazione su misura sarà indispensabile porsi delle domande, ad esempio: Cosa sta cercando l’azienda? In che modo posso dimostrare di essere il candidato adatto? Quali caratteristiche devo dimostrare di avere? Le risposte a queste domande vi consentiranno di aggiornare il curriculum vitae e di mettere in mostra delle competenze (senza fingere però di possederle se non è vero) ad hoc.
È importante inserire non solo le competenze professionali, ma anche gli interessi, le attività di volontariato e altre curiosità che delineano il vostro profilo.
Come scrivere un curriculum vitae
I contenuti devono essere essenziali, ma ben presentati. Le due parole chiave sono: brevità e chiarezza. Nessuno ama leggere presentazioni confusionarie, piene di informazioni non interessanti, quindi, quando compilerete il curriculum, dovrete fare attenzione a ciò che inserirete. Mettete in evidenza con il grassetto ciò che ritenete fondamentale, lasciando spazi tra un paragrafo e l’altro, agevolando così la lettura.
Cosa inserire e cosa evitare quando si crea il proprio curriculum vitae
Ciò che non può assolutamente mancare in un curriculum vitae e la foto, che sia di buona qualità e che quindi permetta ai selezionatori, o al datore di lavoro, di capire chi potrebbero trovarsi davanti. Ovviamente la foto dovrà essere professionale e recente, non è il caso di mettere una fototessera di di quando eravate adolescenti, o una foto in costume da bagno.
Altra cosa imprescindibile sono i dati personali, che dovranno essere completi e tenuti sempre aggiornati, per non rischiare, ad esempio, di essere contattati ad un numero non più in vostro possesso.
Dovrete menzionare gli studi intrapresi, i corsi di formazione, le esperienze di lavoro, sia in Italia sia all’estero, non dimenticando di riportare i nomi delle scuole ed eventuali aziende.
Riportate quali lingue conoscete e a quali livelli. Non fingete di saper parlare l’inglese in modo fluente se non lo avete mai nemmeno studiato, perché potreste essere messi alla prova e rimediereste una brutta figura.
Descrivete infine le vostre capacità personali (come la capacità di parlare in pubblico), quelle organizzative (come la capacità di programmare un lavoro o dirigere altri dipendenti), quelle relazionali (come la predisposizione ad interagire con il pubblico) e quelle tecniche.
Non dimenticate di inserire a piè di pagina il riferimento al trattamento dei dati personali ( D. Lgs. 196/2003).
Ricontrollate il curriculum vitae più volte prima di inviarlo, per evitare errori ortografici, distrazioni o inesattezze. É importante che siano presenti tutte le informazioni necessarie senza far diventare il curriculum vitae prolisso e noioso.