Event planner: come diventare organizzatore di eventi

Event planner: come diventare organizzatore di eventi

Noto anche con il nome di organizzatore di eventi, l’event planner è una di quelle figure professionali più affascinanti per la diversità di eventi con cui si trova ad organizzare. L’event planner è quindi una figura poliedrica ma allo stesso tempo molto pragmatica e determinata a raggiungere gli obiettivi e a fare in modo che tutto l’evento affidatogli si svolga alla perfezione.

Parliamo di un professionista che deve avere diversi contatti e avere una visione ad ampio raggio per dare un respiro importante ad ogni evento che organizza, sia esso di piccolo cabotaggio che di grandi dimensioni. Uno degli aspetti fondamentali del lavoro dell’event planner è quello di soddisfare le esigenze non solo di chi gli affida l’incarico, ma anche e soprattutto di coloro che fruiranno dell’evento da lui organizzato. Ecco quindi cosa c’è da sapere per potersi specializzare in questa professione e diventare un event planner di successo.

Cosa fare per diventare event planner

No, organizzare eventi non è il semplice incastro di appuntamenti su un’agenda, ma un’attività molto articolata e complessa che necessita di grande abilità, determinazione e pazienza. L’event planner, infatti, dovrà relazionarsi con tantissime persone e non sempre il risultato sarà quello desiderato ma il raggiungimento dell’obiettivo rimane un dovere nonostante tutte le difficoltà che si possono incontrare durante l’organizzazione. Ecco quindi che l’organizzatore di eventi deve essere un regista attento, meticoloso e saggio, capace anche di sopportare stress e situazioni non semplici pur di riuscire a garantirsi un evento perfetto e lineare.

Imparare organizzando

Un segreto per diventare event planner ed affinare le proprie competenze è quello di organizzare eventi, capire le criticità, i propri punti di forza e migliorarsi nell’organizzazione degli eventi successivi. Nel corso della propria carriera, inoltre, si intessono diverse relazioni con diversi professionisti che possono sempre tornare utili nell’organizzazione di eventi futuri; la rubrica dell’event planner deve essere sempre piena e diversificata per avere sempre a portata di mano una soluzione.

L’organizzazione degli eventi

Quando l’event planner deve organizzare l’evento deve tenere in considerazione diversi aspetti, da quelli logistici a quelli strutturali e umani. Per ogni aspetto ci sono fornitori da contattare, operai da seguire e clienti da rassicurare sull’esito dell’evento. Tutto, ovviamente, deve essere nei limiti del budget a disposizione, ma facendo in modo che, anche a fronte di risorse limitate, l’evento sia efficiente e di massimo valore.

L’esperienza genera risultati

Dopo le prime esperienze, anche minime, oltre ad acquisire una familiarità con la professione di event planner si creare un portafoglio, ovvero una raccolta di eventi organizzati da mostrare in fase di candidatura per lavorare come organizzatore di eventi o anche per mostrare le proprie esperienze lavorative a qualcuno con il quale si sta valutando una proposta di collaborazione. Crescendo in questa attività aumenta la propria rete di contatti che possono svolgere il prezioso servizio del passaparola e, se ci sono le capacità e il lavoro rende, si può pensare di aprire una vera e propria agenzia, assumendo quindi un livello ancor più professionale e potendo acquisire ancora più lavori e lavori più qualificati (e quindi redditizzi).

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