Il curriculum vitae è lo strumento attraverso il quale ognuno di noi ha la possibilità di avvicinarsi con successo al mondo del lavoro. Ne abbiamo discusso insieme con lo staff di onlinecv.it, la piattaforma web che offre un prezioso supporto a tutti coloro che sono alle prese con un curriculum da compilare. Il team del sito ha realizzato un eccellente approfondimento a proposito di questo tema, che vi suggeriamo di non perdere: date uno sguardo alle raccomandazioni proposte da Onlinecv.
La rivoluzione del web
L’avvento del web e la diffusione della navigazione su Internet in mobilità hanno cambiato – e non poco – le modalità con le quali ci si cimenta nella ricerca di un posto di lavoro, sia che si sia disoccupati sia che si abbia solo intenzione di cambiare azienda o mansione. Anche se il contesto è stato rivoluzionato, però, il cv continua a mantenere un ruolo di primo piano: la sua importanza non solo non è calata, ma è addirittura aumentata. Non a caso oggi sono diffusi formati piuttosto rigidi e restrittivi, perché per poter essere considerato efficace un curriculum vitae deve rispettare delle regole ben precise. Lo scopo di ogni candidato è quello di ottenere la massima visibilità possibile, tenendo conto dei numerosi cv con i quali i responsabili delle risorse umane delle aziende devono fare i conti tutti i giorni.
Come fare la differenza scrivendo un curriculum
Un curriculum sbagliato, poco curato o non mirato in funzione del datore di lavoro a cui viene inviato rappresenta uno spreco di tempo che è bene imparare a evitare. Esistono delle prassi a cui ci si deve attenere per evitare che un cv venga cestinato dopo pochi secondi o addirittura senza neppure essere letto: una di queste prevede che ci si focalizzi unicamente su ciò che è importante, tralasciando tutto quello che non è essenziale, è ridondante o serve a poco. Nella maggior parte dei casi i selezionatori dedicano non più di pochi secondi all’esame di ciascun curriculum, ed è per questo motivo che chi li scrive deve essere in grado di catturare l’attenzione andando subito dritto al punto.
No ai cv troppo lunghi
Un curriculum lungo più di tre pagine difficilmente sarà esaminato con attenzione, a maggior ragione nel caso in cui contenga informazioni di scarsa rilevanza. Essere concisi è sinonimo di chiarezza, ma anche di capacità di sintesi: una dote che potrebbe risultare utile per molti dei lavori per i quali ci si candida. Devono essere abolite tutte le banalità e le frasi fatte, così come le espressioni stereotipate e di circostanza. L’originalità premia sempre, mentre è indispensabile concentrare gli sforzi e l’attenzione su ciò che definisce la formazione e la carriera che si hanno alle spalle. Sarebbe preferibile, avendone la possibilità, indicare gli obiettivi che sono stati raggiunti nell’adempimento delle varie mansioni, o addirittura quantificare i risultati ottenuti.
Il curriculum deve essere aggiornato
Non è superfluo mettere in evidenza l’importanza di aggiornare il cv a intervalli regolari, non solo per integrare le esperienze professionali più recenti o gli ultimi corsi che sono stati frequentati, ma anche per rimuovere quelle informazioni che ormai risultano obsolete o comunque non più utili per il successo della candidatura. Inoltre, riprendendo in mano ogni tanto il proprio cv si ha la possibilità di individuare eventuali errori o imperfezioni di cui non ci si era resi conto in passato. Gli errori di ortografia, per esempio, sono uno spauracchio da evitare a tutti i costi, perché sono sinonimo di scarsa conoscenza della propria lingua o di sciatteria nella redazione di un documento: in entrambi i casi, non si farebbe una bella figura con chi dovrà leggere il cv.
Gli aspetti formali
Se il contenuto di un curriculum va curato con attenzione, lo stesso si può dire per gli elementi formali, a cominciare dalla formattazione del testo: i grassetti, i corsivi e gli elenchi puntati sono strumenti di cui servirsi per migliorare la leggibilità del documento ed evitare un blocco unico di parole, respingente anche per i selezionatori di buona volontà. La lettura deve essere sempre resa rapida e semplice.