In un panorama aziendale sempre più complesso, la figura del Brand Manager assume un ruolo decisamente centrale per la definizione delle strategie di marketing volte a migliorare l’immagine di un determinato prodotto o servizio.
Di cosa si occupa esattamente questa figura? Il Brand Manager, in linea generale, progetta e gestisce il piano di produzione di un prodotto o di una linea di prodotti per un dato brand. Analizzando le tendenze di domanda e offerta e tenendo conto dei fattori che regolano la produzione, elabora dei piani di produzione ottimali.
Le competenze che questa figura deve avere vanno da quelle strettamente legate al marketing aziendale, a doti più trasversali come creatività, spirito imprenditoriale, abilità nella negoziazione, capacità decisionali, e soprattutto grandi capacità comunicative e gestionali dal momento che rappresenta una figura di raccordo tra i diversi reparti che si occupano dello sviluppo del brand.
Questa professione si acquisisce soprattutto sul campo, all’interno dei reparti marketing di importanti realtà aziendali. Per accedervi, può essere utile realizzare un Master in Marketing Management come quello offerto dall’Università La Sapienza, il MUMM che da diversi anni spicca in Italia per la qualità dei suoi insegnamenti e per i risultati conseguiti dagli studenti.
L’importanza del Master in Marketing Management sta nel fatto che oltre a fornire agli studenti delle solide basi teoriche di principi di economia e marketing, li mette anche in contatto diretto con importanti realtà aziendali presenti sul nostro territorio. Gli studenti hanno così la possibilità di realizzare dei progetti in cui possono confrontarsi con problematiche e situazioni reali.
I moduli didattici sono suddivisi in 7 aree tematiche tra cui spiccano lo stage di progetto in azienda e la certificazione internazionale per la lingua inglese che ormai da diversi anni è un requisito fondamentale richiesto da tutte le aziende.